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LUOGO E/O PERIODO DI ATTIVITA' |
| | ABLS | Stato | Germania |
| | ABLE | Località | Berlino |
| | ABLS | Stato | Gran Bretagna |
| | ABLE | Località | Londra |
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PREMI |
| | NSC | Notizie biografiche | Prima ancora di iniziare a fotografare, Wolfgang Tillmans si avvicina alle immagini manipolando materiali tratti da riviste e quotidiani con una fotocopiatrice capace di ingrandimenti fino al 400%. Nato e cresciuto a Remscheid, dove si diploma nel 1987, si trasferisce ad Amburgo per il servizio civile. Qui prosegue le sue sperimentazioni e nel 1988 espone per la prima volta, al Café Gnosa, fotocopie di immagini tra le quali figura qualche suo scatto. Un anno dopo inizia a fotografare per riviste come “Tango”, “Prinz” e “Tempo” e, trasferitosi a Londra, per la britannica “i-D”, una fanzine dedicata allo street style che, ospitando numerosi suoi contributi, concorrerà a farne conoscere il lavoro. Le immagini pubblicate in quel periodo raccontano le subculture giovanili e i loro rispettivi contesti: dai Gay Pride ai raduni religiosi al mondo dei club e della techno, che tra gli anni ottanta e novanta prende piede in tutta Europa. Appartenendo in prima persona a questa controcultura, Tillmans contribuisce a definirne i codici attraverso immagini destinate a diventare iconiche, molte delle quali vengono esposte nel 1993 alla Galerie Daniel Buchholz di Colonia. La mostra non solo segna il suo ingresso nel mondo dell’arte, ma sancisce lo stile per cui diverrà noto: immagini di vario formato e di diversa natura – fotografie, fotocopie a colori, pagine di riviste o stampe a getto d’inchiostro – vengono esposte in modo antigerarchico, prevalentemente senza cornice, affisse con nastro adesivo o chiodi, secondo schemi a griglia o lineari o a macchia dettati dalle associazioni valide per l’artista in quello spazio e in quel momento. Composta da fotografie di strada, ritratti, still life e paesaggi, la sua intera opera assume la forma di un flusso in continua evoluzione che si rinnova grazie alla natura aperta e mai statica delle immagini. Sebbene accomunate dall’avere come soggetto il cielo, tema ricorrente nell’opera dell’artista, le fotografie entrate in collezione sono emblematiche della varietà sperimentale di Tillmans e delle direzioni di ricerca che il suo lavoro ha preso negli ultimi decenni. |
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